Fanno parte della Rete Salute Calabrese quattro aziende:
- l'Istituto Oncologico Salentino,
- il Laboratorio Micron,
- il Poliambulatorio Calabrese,
- la società di servizi Prevenzione e Benessere.
tutte impegnate per garantire il massimo livello di qualità ai pazienti delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.
In questo articolo ci concentriamo sulle PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE.
La medicina nucleare, infatti, permette di diagnosticare numerose patologie attraverso l'uso di piccole quantità di radiofarmaci che l'organismo elimina velocemente. Attraverso questi farmaci è possibile analizzare la struttura e la funzionalità degli organi e, di conseguenza, avere informazioni attendibili sulla causa della patologia, tra cui quelle tumorali. L'esame a cui viene sottoposto il paziente non è invasivo e non doloroso. Le prestazioni di medicina nucleare vengono eseguite sotto l'egida dell'accreditamento al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Gli specialisti di medicina nucleare dell'Istituto Oncologico “Calabrese” hanno a disposizione una serie di macchinari di ultima generazione:
- PET-CTPositron Emission Tomography/Computed Tomography : la PET, tomografia a emissione di positroni è un esame total body attraverso una diagnostica per immagini usata principalmente in oncologia. E' previsto l'uso di un radiofarmaco che varia a seconda della tipologia del tumore, iniettato per via endovenosa che svolge la funzione di tracciante.
- PET-CT GLOBALE CORPOREA CON FDG: è esame diagnostico nel campo della medicina nucleare per il quale viene impiegato il fluoro-deossiglucosio, un radiofarmaco che consente di valutare sia il processo metabolico del tumore, individuando lesioni maligne sino al 96 per cento dei casi, che la risposta dei trattamenti.
- PET-CT CEREBRALE CON FDG: questa tecnica di indagine di medicina nucleare è finalizzata a verificare l'attività metabolica del cervello, attraverso l'impiego del radiofarmaco fluorodesossiglucosio. L'esame consente di valutare anche patologie neurodegenerative, come ad esempio l'Alzheimer.
- PET-CT CON PSMA: è l'esame per la diagnosi del tumore alla prostata e viene eseguito con la somministrazione del radiofarmaco PSMA, una proteina presente nelle cellule tumorali protastiche.
- PET-CT CON VIZAMYL: per questa tomografia ad emissione di positroni (pet) viene impiegato il radiofarmaco Vizamyl che permette di rilevare la densità delle placche neuritiche di amiloide nel cervello di pazienti adulti con decadimento cognitivo in valutazione per la malattia neurodegenerative, come l'Alzheimer.
- GAMMA CAMERA: è l'apparecchiatura di ultima generazione che gli specialisti di medicina nucleare dell'Istituto Calabrese usano per l'acquisizione delle immagini scintigrafiche.
- SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY: con questo esame di medicina nucleare è possibile studiare l'apparato scheletrico attraverso le immagini e individuare la presenza di una lesione ossea. Al paziente viene iniettato per endovena un radiofarmaco che trasporta isopoti radioattivi. Con la tecnica Total Body si ottiene un'immagine di tutti i segmenti ossei. Oltre che in ambito oncologico, l'esame viene richiesto in ortopedia e reumatologia.
- SCINTIGRAFIA OSSEA SEGMENTARIA POLIFASICA: l'esame permette di valutare il metabolismo di un particolare distretto dell'apparato scheletrico e avere informazioni su tumori dell'osso, algodistrofia e complicazioni delle protesi articolari
- TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA DI PERSUSIONE: questa metodica diagnostica valuta la perfusione del muscolo cardiaco, attraverso l'iniezione di un tracciante radioattivo. In particolare, permette di verificare la presenza di ischemia miocardica nei casi in cui ci siano regioni del cuore in cui c'è un ridotto apporto di sangue, oppure hanno già avuto un episodio ischemico severo e prolungato, di un muscolo vitale ma non funzionante e della funzione del cuore. L'esame può essere eseguito sia a riposo, che dopo uno sforzo, pedalando su una bicicletta.
- SCINTIGRAFIA TIROIDEA E DELLE PARATIROIDI: l'esame di medicina nucleare viene prescritto per visualizzare lo stato di salute della tiroide e delle ghiandole paratiroidi. E' importante nella diagnosi del morbo di Basedow, così come nei casi di tiroidite sub-acuta e nel controllo successivo all'intervento chirurgico per la rimozione del tumore alla tiroide. Importante, inoltre, qualora ci sia il sospetto di ipertiroidismo e consente di diagnosticare tessuto paratiroideo iperplastico oppure di un adenoma iperfunzionante delle paratiroidi.
- SCINTIGRAFIA SEQUENZIALE DELLE GHIANDOLE SALIVARI: l'esame svolto presso il centro di medicina nucleare svolge uno studio funzionale delle maggiori ghiandole salivari (parotidi e sottomandibolari) e dei dotti escretori, dal punto di vista funzionale. E' indicato per la valutazione di neoplasie, flogosi acute e croniche e nel caso di ostruzione dei dotti parotidei.
- STUDIO SCINTIGRAFICO DEL TRANSITO ESOFAGEO: questo esame studia l'esofago, il primo tratto dell'apparato digerente, e il suo funzionamento ed è indicato per valutare la progressione degli alimenti e la velocità di svuotamento ed è quindi importane per verificare la presenza di reflusso esofageo, incoordinazione motoria, diverticoli e lesioni.
- SCINTIGRAFIA PER LA RICERCA DEL LINFONODO SENTINELLA NEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA: l'esame è in grado di localizzare la sede del linfonodo più vicino al tumore della mammella che, proprio in ragione della sua sede, è chiamato linfonodo sentinella ed è quello che ha maggiori probabilità di essere coinvolto nel carcinoma della mammella.
- RADIODIAGNOSTICA: l'Istituto Calabrese è polo d'eccellenza per la radiodiagnostica, branca della medicina che attraverso l'uso dei raggi X che attraversano i tessuti dell'organismo, permette di individuare la presenza di malattie.
- ECOTOMOGRAFIA (ELASTOSONOGRAFIA): l'esame viene eseguito con l'impiego di ultrasuoni e permette di valutare elasticità e rigidità dei noduli mammari, tiroidei e dei tratti muscolo tendinei. Questa metodica è complementare all'ecografia e viene definitta anche palpazione elettronica
- ECOTOMOGRAFIA 3D ABUS: L'esame per valutare i noduli mammari viene condotto con l'apparecchiatura Abus di GE Healthcare che fornisce immagini tridimensionali di elevata risoluzione, importanti soprattutto nel caso di donne con un tessuto mammario denso perché, in questi casi, la sensibilità della mammografia tradizionale è ridotta al 48 per cento.
- MAMMOGRAFIA 3D TOMOSINTESI: l'esame mammografico a raggi X, con immagini tridimensionali, permette di superare il limite della tecnica 2D, legato all'effetto di sovrapposizione dei tessuti riscontrato soprattutto nei casi di mammelle dense, cioé ricche di tessuto fibroghiandolare. Con la mammografia 3D tomosintesi le immagini si riferiscono ad angolazioni differenti della mammella e quindi è possibile individuare le lesioni nascoste.
- RISONANZA MAGNETICA APERTA: è la tipologia di risonanza di ultima generazione, pensata per i pazienti che lamentano difficoltà a sottoporsi a quella classica che avviene in una struttura chiusa a forma di cilindro. E' suggerita per chi soffre di claustrofobia, per i bambini e per chi soffre di obesità.
- RADIOLOGIA DIGITALE (RX): questa moderna tecnologia di acquisizione delle immagini RX impiega dei sensori digitali invece della pellicola fotografica che viene impiegata per le radiografie tradizionali. La fotografia, dopo essere stata catturata, viene convertita in dati digitali. L'esame, oltre a essere veloce, consente una diagnosi affidabile.
- ECOTOMOGRAFIA: l'esame diagnostico non usa radiazioni ionizzanti, ma si basa su ultrasuoni che permettono di visualizzare la morfologia degli organi, prostata e vescica per gli uomini, e ovaie e utero per le donne, in maniera tale da scoprire aumenti di volume anomali.
- ECOCOLORDOPPLER: questa tecnica di diagnostica per immagini permette la visualizzazione dei principali vasi sanguigni dando informazioni sul flusso ematico e sulla presenza di lesioni, anche piccole, delle pareti. E' utile per monitorare patologie vascolari, come le trombosi, e per rilevare aneurismi, stenosi oppure occlusioni che possono svilupparsi senza sintomatologia.
- DENSITOMETRIA OSSEA AD ULTRASUONI: con questo esame vengono eseguite indagini per valutare la densità minerale delle ossa, usando la tecnica ad ultrasuoni, per diagnosticare osteoporosi e osteopenie. Sono malattie che, soprattutto nei pazienti anziani, aumentano il rischio di fratture a causa della riduzione del contenuto minerale nelle ossa.